Mangiare fibre è utile per dimagrire?
Mangiare fibre è utile per dimagrire?
Mangiare fibre è molto importante per il nostro organismo non solo per dimagrire. Le fibre alimentari sono un gruppo eterogeneo di molecole, presenti nella parete delle cellule vegetali, quindi sono solitamente contenute nelle piante, che assumiamo tramite l’alimentazione. Le fibre alimentari provengono solo da alimenti vegetali, come ad esempio i cereali, l’avena, la frutta, ecc, e mai da alimenti di origine animale, come la carne e il pesce.
Non c'è una quantità giornaliera raccomandata di fibre, è però consigliato consumarne 20-35 g al giorno, mediamente, la maggior parte delle persone consuma circa 12 g di fibre ogni giorno.
Possiamo suddividere le fibre in due categorie principali:
- Fibre Solubili.
- Fibre Insolubili.
FIBRE SOLUBILI
Le Fibre Solubili, come dice il nome, si sciolgono in acqua, sequestrano gli acidi biliari e li espellono dal piccolo intestino. Il colesterolo in eccesso viene smaltito nel fegato come acidi biliari che, a loro volta, vengono poi trasportati nell'intestino tenue dove aiutano alla digestione dei lipidi. Gli acidi biliari sono essenziali per l’assorbimento dei cibi ingeriti e il loro legame aiuta a far diminuire i livelli di colesterolo nel sangue. Inoltre le fibre solubili aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
FIBRE INSOLUBILI
Le fibre insolubili non si sciolgono in acqua, con il consumo regolare di queste fibre la quantità di cibo digerito nell'intestino viene diminuita. Questo meccanismo aiuta il corpo ad assorbire amido e zuccheri a livello intestinale. Le fibre insolubili sono quelle che danno la sensazione di sazietà dopo un pasto e poiché parzialmente digeribili, è difficile che le calorie non digerite vengano assorbite dall'intestino.
Le Fibre rappresentano quindi un buon modo, naturale, per contribuire a ridurre il grasso corporeo. Non metabolizzeranno i grassi più velocemente ne in maniera più efficace, ma aiutano a diminuire l’assunzione delle calorie e una conseguente riduzione della quantità di colesterolo libero nel sangue. Riducendo le calorie, diminuendo la quantità di colesterolo nel sangue, si potrebbe potenzialmente perdere grasso.
Le Fibre, inoltre, aiutano la lotta contro le malattie cardiache, colesterolo, diabete e contrastano l’obesità.
ALIMENTI RICCHI DI FIBRE
Le migliori fonti di fibre sono gli alimenti dietetici perché, oltre alle fibre, forniscono tutta una serie di minerali e altre sostanze nutritive di cui il corpo necessita. Le maggiori fonti alimentari di fibre sono:
- cereali integrali,
- legumi,
- frutta,
- verdura,
- frutta secca con guscio,
- semi.
Nella tabella è indicato il contenuto di fibre (totali, cioè insolubili +solubili) di alcuni alimenti (Fonte: CRANUT)
Alimento | Fibre totali (insol. + sol.) in g/100 g |
Farina di segale | 14,3 |
Mandorle dolci, secche | 12,7 |
Cioccolato fondente | 8,0 |
Farina di frumento integrale | 8,4 |
Noci secche | 6,2 |
Fagioli borlotti cotti | 5,5 |
Carciofi crudi | 5,5 |
Carote crude | 3,1 |
Broccolo bollito | 3,3 |
Radicchio rosso | 3,0 |
Melanzane in padella | 3,5 |
Finocchi crudi | 2,2 |
Mele fresche con buccia | 2,6 |
Pomodori maturi | 1,0 |
Spinaci bolliti | 2,1 |
Banane | 1,8 |
COME INSERIRE LE FIBRE NELLA DIETA
Se volete aumentare il contenuto di fibre all'interno della vostra dieta, è meglio aggiungere pochi grammi per volta in modo tale da permettere che il tratto intestinale si regolarizzi nelle sue funzioni. In caso contrario possono insorgere problemi come crampi addominali, gas, gonfiore addominale, diarrea e costipazione. Un altro modo per ridurre al minimo questi effetti è quello di bere molto liquidi durante il giorno, oltre ad assumere integratori alimentari fonti di fibre, come le barrette proteiche.