Differenze tra gli aminoacidi: come, quando e perché assumerli

Gli aminoacidi sono chiamati peptidi e sono piccole subunità costituite da carbonio, idrogeno, ossigeno e altri composti. Le proteine ​​sono anche chiamate polipeptidi e sono catene di aminoacidi collegate tra loro — catene che possono contenere da pochissime strutture a migliaia di aminoacidi.

 

Cosa determina le differenze tra gli aminoacidi?
Le proteine ​​sono catene di aminoacidi che si assemblano tramite legami ammidici noti come legami peptidici. La differenza nel gruppo della catena laterale o nel gruppo R è ciò che determina le proprietà uniche di ciascun aminoacido.

 

Perché abbiamo bisogno di diversi aminoacidi?
Il nostro corpo ha bisogno di 20 diversi tipi di aminoacidi per funzionare correttamente. Questi 20 aminoacidi si combinano in modi diversi per produrre proteine; ma il nostro organismo ma non può sequenziare nove degli aminoacidi di cui si ha bisogno. Questi sono chiamati aminoacidi essenziali.

 

Devo prendere gli aminoacidi essenziali?
Gli integratori di aminoacidi sono considerati sicuri per la maggior parte delle persone. A volte non sono necessari se si assumono abbastanza proteine ​​nella dieta, ma tuttavia, gli integratori possono offrire alcuni vantaggi per gruppi specifici di persone, come atleti, agonisti o persone con specifiche carenze o richieste dietetiche particolari (decorso post patologia, catabolismo, antiage, stress affaticamento, surmenage, sport estremi ecc.)

 

 

BCAA: cosa sono?

I BCAA rappresentano una forma particolare di legame aminoacidico. La differenza tra BCAA e gli altri aminoacidi riguarda la disposizione della catena ramificata dei sui tre componenti (leucina, valina ed isoleucina).

 

Quali sono i migliori aminoacidi o BCAA?

Secondo il Dr. Esgro, il profilo amminoacidico più completo (20 aminoacidi tra essenziali e non essenziali) è probabilmente il migliore supporto integrativo per i muscoli. “I BCAA non sono ottimi per l'esercizio; non producono una significativa risposta sintetica proteica”, afferma Esgro, ma sono utili per il risparmio muscolare nel pre e nell’intrawork e si comportano da “agenti anticatabolici”.

 

BCAA o EAA?
Secondo il Dr. Tanzer, sia gli integratori BCAA che EAA possono supportare la crescita muscolare e il recupero dall'allenamento. Tuttavia, i BCAA sono più adatti per le persone che soddisfano il loro fabbisogno proteico giornaliero totale, mentre gli EAA sono i migliori per coloro che non raggiungono la quota proteica.

I 9 aminoacidi essenziali sono: istidina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, fenilalanina, treonina, triptofano e valina.

 

Qual è il momento migliore per assumere BCAA e EAA?
La comunità scientifica mostra che la sintesi proteica muscolare netta aumenta maggiormente quando si assumono BCAA e EAA all'interno della finestra di allenamento.

In pratica BCAA nel pre e nel during mentre gli essenziali nel post esercizio. Questo perché c'è un aumento della richiesta e quindi dell'assorbimento di EAA.

 

Razionale d’uso degli EAA?

La maggior parte degli studi di ricerca hanno mostrato benefici dall'integrazione di EAA sono stati condotti a dosaggi compresi tra 10 e 15 g al giorno. Per i BCAA il dosaggio è di circa 1 gr/ 10 kg di peso corporeo; anche se alcune referenze scientifiche indicano l’assunzione rapportata al peso di massa magra.

 

Le news dalla ricerca

Degni di nota gli ultimi studio dei ricercatori italiani Corsetti, Dioguardi et all.

La ricerca pubblicata su FEBS ha ipotizzato che alterare l’equilibrio tra EAA e NEAA (non essenziali) introdotti con l’alimentazione potesse alterare l’ambiente di sviluppo della cellula tumorale e influenzarne così il destino di vita o morte.

Studi clinici avevano dimostrato che la supplementazione con miscele bilanciate di EAA comportasse benefici organici in numerose patologie, in particolare nell’insufficienza cardiaca cronica, migliorando qualità di vita e performance fisica, nell’animale anche un prolungamento della sopravvivenza, ma nessuno mai aveva individuato e indagato i meccanismi molecolari alla base della citotossicità indotta dagli EAA nelle cellule cancerose.

 

Lo studio, pubblicato a giugno 2017 su The FEBS Journal, una tra le più prestigiose riviste internazionali di Biochimica e Biologia molecolare, è partito dal presupposto che nel metabolismo dei mammiferi l’utilizzo di macronutrienti avvenga secondo una precisa gerarchia, in cui gli aminoacidi (aa) rappresentano le uniche fonti di azoto. Gli aa rappresentano elementi fondamentali per la cellula anche perché, oltre che rappresentare una fonte calorica, influenzano e modulano numerosi processi, contribuendo a mantenere la cellula in vita e consentendole di crescere. Gli aa però non sono tutti uguali, sono contenuti in proporzioni diverse nelle diverse proteine e, soprattutto, non possono essere tutti sintetizzati a livello endogeno.

 

Ecco che si ipotizza l’uso degli amino essenziale come fattore antitumorale ed antiage.

 

Bonfili L, Cecarini V, Cuccioloni M, Angeletti M, Flati V, Corsetti G, Pasini E, Dioguardi FS, Eleuteri AM. Essential amino acid mixtures drive cancer cells to apoptosis through proteasome inhibition and autophagy activation. FEBS J. 2017 Jun;284(11):1726-1737.

Dioguardi FS. Gli aminoacidi. Lettere di un alfabeto più antico della vita. 2018; Sintesi Infomedica.

D’Antona G, Ragni M, Cardile A, Tedesco L, Dossena M, Bruttini F, Caliaro F, Corsetti G, Bottinelli R, Carruba MO, Valerio A, Nisoli E. Branched-chain amino acid supplementation promotes survival and supports cardiac and skeletal muscle mitochondrial biogenesis in middle-aged mice. Cell Metab. 2010 Oct 6;12(4):362-72.

 

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