Bodybuilding: 5 curiosità e miti da sfatare
Bodybuilding: 5 curiosità e miti da sfatare
“The Great Competition”, fu organizzata all’Albert Hall di Londra nel 1901 da Eugen Sandow, considerato il padre del culturismo moderno.
Dopo la sua morte la sua immagine fu scelta per realizzare una statuetta che è il trofeo della più importante competizione di questo sport, il “Mr Olympia”; ma è grazie al Grande Campione degli anni 70/80 Arnold Schwarzenegger, a cui si deve la diffusione, la popolarità e la celebrità del culturismo.
Mike Mentzer e il culturismo
Un altro grande nella storia del culturismo, Mike Mentzer, scoprì per la prima volta il mondo del body building quando aveva 12 anni in un supermarket.
Un bel giorno mentre si trovava con sua madre in un supermercato nella sua città in Pensylvania, fu attratto da una copia di una rivista di body-building con il leggendario Body Builder Steve Reeves in copertina: fu amore a prima vista.
Quante uova a settimana?
Si possono mangiare più delle fatidiche 2 uova a settimana?
Ottima fonte di proteine ad alto VB e ricchissime di nutrienti, il consumo eccessivo di uova è da sempre considerato pericoloso per la salute dell’essere umano; gli studi epidemiologici più recenti mostrano generalmente una mancanza di associazione tra colesterolo alimentare e assunzione di uova, alterazioni del profilo lipidico, rischio cardiovascolare e mortalità nella popolazione generale. Ricordo che il colesterolo ematico è per l'80% autoprodotto, nel caso di una maggiore assunzione con la dieta, i sistemi di autoregolazione ne regolano la produzione, mantenendo i livelli costanti.
Non è tanto il colesterolo (precursore di numerosi ormoni di natura steroidea), assunto con la dieta, a sbilanciare il profilo lipidico ematico, quanto uno stile di vita scorretto, sedentarietà, eccesso calorico, introduzione di zuccheri, acidi grassi saturi e acidi grassi trans in quantità rilevanti.
Quante proteine per massa e definizione muscolare?
Servono meno proteine nella dieta di quanto si possa credere, sia nel periodo di massa che di definizione muscolare
Nella fase di costruzione o fase di Bulk bisogna aumentare l’introito calorico al di sopra del proprio TDEE (Total Daily Energy Expenditure), ma questo derivante principalmente dai carboidrati; le proteine proprio in questa fase rivestono un ruolo meno importante, che al contrario andranno aumentate in proporzione alla massa muscolare, tipo di sport, quantità di body fat ecc., e nella fase di “cut”, soprattutto nelle fase dove si ricercherà la massima definizione muscolare. Anche qui però, si potrebbe sapientemente ridurre la quota proteica aumentando gli Eaa tramite integratori di aminoacidi essenziali, sfruttando il bonus calorico delle proteine ridotte, verso altri nutrienti più importanti (come i soliti “pericolosissimi” carboidrati) nelle fasi finali pre-contest.
Definizione muscolare: no a troppi cambiamenti nell’allenamento
Quante volte abbiamo sentito dire che nella fase di “cut” servono pesi leggeri ed esecuzioni veloci e che invece in massa, sono consigliati pesi pesanti e ripetizioni lente o che all’opposto, l’allenamento non cambia tra le due fasi ben distinte. Abbandonando i numerosissimi miti e leggende che circondano il settore, gli studi (ma soprattutto i risultati ottenuti dai famosi coach con i propri atleti) ci dimostrano che come sempre il tutto va personalizzato e analizzato sotto diversi fattori:
- la dieta protratta da tempo con i suoi stressors: riserve di glicogeno più basse, meno energie psicofisiche, nervosismo, cambi d’umore, problemi del sonno ecc.. (Scopri i 9 cibi da non trascurare per il body building)
- un allenamento intenso, che ci impone di lavorare con più attenzione sui parametri di recupero;
Da qui, una delle tante soluzioni sarebbe quella di spalmare meglio l’allenamento nella settimana a parità (almeno inizialmente) di volume allenante. Si potrebbe quindi diminuire il volume successivamente a favore di maggiore intensità o addirittura aumentare il volume per sfruttare la ricerca di maggiori dettagli o per introdurre una maggiore quota calorica.
Quanti e quali esercizi, set, recuperi, tecniche d’intensità e sedute settimanali saranno valutate in corso d’opera dal preparatore, senza però mai dimenticare i principi fondamentali del bodybuilding.
Quali? li vedremo in prossimo articolo.