IMPORTANZA E UTILIZZO DEI CARBOIDRATI

Il metabolismo energetico: come funziona? 

 

Chiunque pratichi attività fisica, sia agonistica che amatoriale, ha in mente la sgradevole sensazione di avere “finito la benzina”, quindi non avere più energia per portare a termine il gesto sportivo che ci si era preposti. Qui entrano in gioco una serie di fattori dove i dominanti sono di natura fisiologica e più precisamente nei metabolismi energetici. Volendo enormemente semplificare, il nostro corpo di base vive in un metabolismo aerobico che utilizza l’ossigeno per produrre energia utilizzando una base di carboidrati (glicolisi aerobica), grassi e, in caso di necessità, proteine. Un sistema che funziona egregiamente fino a quando il quantitativo di energia richiesta è medio bassa. Se si spinge invece il piede sull’acceleratore la richiesta è talmente alta da necessitare di un cambio di carburante andando sempre più a necessitare di carboidrati e di Creatin Fosfato (CP).  

 

Durante l’attività si bruciano più grassi o carboidrati? 

 

Se si sta svolgendo un’attività media (50% del Consumo di ossigeno) il carburante principale sono i grassi, ma come si aumenta il ritmo (intensità) si va sempre più verso i carboidrati. Anche nelle attività più prolungate(endurance), quindi con una forte componente aerobica, il carburante non sono praticamente mai solo i grassi, infatti ci sono sempre dei cambi di ritmo che richiedono costantemente un apporto di carboidrati.  

 

Carboidrati: come e quali assumere? 

 

Il corpo ha un deposito di carboidrati, il glicogeno, stoccato in fegato e muscoli, ma è interesse dell’atleta mantenere tale deposito il più costantemente pieno quindi rifornendolo e dando substrati energetici da utilizzare al suo posto. Ecco che entrano in gioco l’assunzione di carboidrati prima e/o durante l’attività. Una delle regole principali per questa assunzione, soprattutto nelle attività fisiche di tipo misto (sport intervallati) , cioè che alternano momenti ad alta intensità a momenti più blandi (calcio, pallavolo, pallacanestro, ma anche allenamenti in palestra con i pesi o di Functional Training) è di non assumere carboidrati che stimolino troppo l’insulina per evitare di avere un picco di efficacia e poi una caduta; inoltre è importante (questo anche per le attività più di endurance) che non impegnino troppo la digestione che durante un’attività fisica deve rimanere agile. Di fronte a queste necessità il Centro Ricerche Moldes ha iniziato una serie di studi che hanno portato allo sviluppo di due prodotti dedicati, ricercando quella sinergia fra i componenti tipica della filosofia M.O.M (Miscela Originale Moldes), il CARBO ENDURANCE e CARBO STRONG. 

 

Perché CARBO ENDURANCE? 

  

Come si evince dal nome il CARBO ENDURANCE è pensato e dedicato alle attività di lunga durata (ciclismo, corsa a piedi, Triathlon ecc), un prodotto altamente solubile, dove anche in 250 ml di acqua si possono solubilizzare 22 g di carboidrati. CARBO ENDURANCE è un’opportunità preziosa che consente agli atleti più esperti e allenati di ottenere quote di carboidrati ora utilizzate dai professionisti (80/120 g/ora). La sua formulazione prevede SusCarb™ Dextrin (Destrine Cicliche Altamente Ramificate) con Carb10® (Amido di Pisello): due fonti di carboidrati ideali per chi vuole ottenere una fonte di energia prolungata nel tempo senza picchi di glicemia e insulina 

La SusCarb™ Dextrin appartiene alla famiglia della ciclodestrine, ma ponendosi al vertice di questa categoria; ha infatti circa un 11% in più di legami α-1,6-Glicosidici rispetto alla media delle altre. Ha un alto peso molecolare con una digestione ottimale e una elevatissima solubilità. Inoltre, non solo ha un bassissimo impatto sulla glicemia/insulina ma inizia a dare energia in tempi medio brevi pur sostenendo per lunghi periodi. Queste caratteristiche portano a una riduzione del rischio di deplezione di glicogeno. Questo si traduce in un aumento dei tempi di esercizio dove il SusCarb™ ha mostrato un aumento del 121% delle performance di esercizio rispetto al semplice glucosio e un amento del 33% delle performance di esercizio rispetto alle maltodestrine tradizionali. 

Il secondo componente è il Carb10®, si tratta di una maltodestrina a bassa osmolarità per ottenere un veloce svuotamento gastrico favorendo il passaggio diretto nell'intestino crasso. Nell’intestino agisce da prebiotico stimolando la crescita e lo sviluppo di una microflora positiva. Carb10® ha ridotto dell’82% la risposta insulinica e ridotto del 27% la glicemia rispetto alla maltodestrina. Il Carb10® viene gradualmente e lentamente assorbito nel flusso sanguigno, in modo che i livelli di glucosio nel sangue rimangano costanti.  

 

Perché CARBO STRONG? 

 

Il CARBO STRONG è invece frutto della richiesta energetica per gli sport intervallati e/o ad alta intensità. In questi sport è importante avere anche carboidrati di pronto intervento che entrano in circolo in tempi brevi e che poi possano sostenere per il resto della performance che comunque non ha mai la durata di ore ininterrotte come per le attività di endurance pura. L’apporto di un complesso di diverse tipologie di carboidrati deve comunque essere ben ricercato nella quantità e qualità per essere assorbiti e consegnati all’organismo incrementando le performance atletiche e minimizzando i discomfort gastrici. Per ottenere questo risultato la scelta è stata quella di mantenere un equilibrio 2:1:1 fra destrosio/fruttosio/maltodestrine. Nella miscela del CARBO STRONG si trovano Carb10®, destrosio, fruttosio e maltodestrine a catena 19. 

Per il Carb10® valgono le caratteristiche sopra esposte per il CARBO ENDURANCE con l’obiettivo di dare energia lenta, costante e progressiva. 

 

Il DESTROSIO è un monosaccaride (equivalente del glucosio) la cui funzione principale è dare energia a tutti i tessuti in tempi rapidi e permette anche recuperi più rapidi. Il dosaggio presente è tale da modulare la risposta insulinica per fare in modo che non disturbi durante l’attività e sia ottimale nel recupero post allenamento dove aiuta anche l’eventuale assimilazione di Amino Acidi. 

 

Il FRUTTOSIO viene assorbito più lentamente del glucosio ed è metabolizzato in un processo a due fasi. Inizialmente, viene in parte convertito in lattato nel fegato per poi essere utilizzato come energia. Poi nell’assorbimento intestinale il fruttosio entra nel circolo ematico senza l'intervento dell'insulina. Il fruttosio entra così nella via metabolica della glicolisi, una delle vie energetiche più usate negli sport di intensità. Sia durate che dopo l’esercizio fisico è inoltre necessario mantenere e reintegrare sia il glicogeno epatico che quello muscolare, ed il fruttosio è uno dei più efficaci tra i carboidrati semplici per questa funzione. 

 

La MALTODESTRINE sono polimeri solubili in acqua e di facile digestione derivanti dal processo di idrolisi degli amidi. Uno dei principali vantaggi dell’assunzione di maltodestrine è il rapido svuotamento gastrico, e di conseguenza una maggiore velocità di assorbimento, derivato da una pressione osmotica nettamente minore rispetto ai carboidrati semplici. Durante un allenamento l'assunzione di maltodestrine garantisce un apporto costante di energia mantenendo stabile la glicemia. Hanno un tempo di intervento medio e sono ben adatte sia per il durante che per il post allenamento. 

 

CARBO ENDURANCE è quindi una miscela perfetta per gli sport oltre l’ora di durata e la sua assunzione può essere fatta prima della seduta se non si sono mangiati sufficienti amidi (ma anche solo per avere una digeribilità maggiore degli amidi assunti tramite cibo). Il CARBO STRONG è invece perfetto per attività fisiche intervallate con intensità medie e alte e piccole pause. Si può utilizzare prima di una prova e poi durante (tipo pausa fra primo e secondo tempo) e poi nel recupero post allenamento. 

 

Due miscele che il Centro Ricerche Moldes ha messo a punto per rispondere alle esigenze di performance e salute di atleti di tutte le discipline.